WhatsApp ha un seguito di pubblico mostruoso a livello mondiale. Stando a quelli che sono gli ultimi dati, più di un un miliardo di individui utilizza la chat per comunicare. Il successo di WhatsApp non giustifica però quelli che sono le incongruenze della stessa piattaforma.
Da anni gli hacker hanno preso di mira proprio WhatsApp. Già in passato vi abbiamo allertato dalla presenza di versioni fasulle delle chat per incastrare il pubblico meno avvezzo al mondo della tecnologia. Se negli scorsi mesi tale fenomeno sembrava aver trovato un suo argine, nelle ultime settimane sono tornate a circolare pericolosi file che si ricollegano alla stessa piattaforma di messaggistica.
Da quanto emerso da alcuni portali esteri alcune finte versioni di WhatsApp sono tornate a circolare su internet. Non cambiano le dinamiche: queste app fasulle promettono agli utenti funzioni sconosciute alla chat originale come Dark Mode ed possibilità di multiutilizzo su più dispositivi.
Queste app parallele devono essere evitate in ogni costo, anche perché l’unica versione originale di WhatsApp è quella che si scarica dal Google Play Store.
Quali sono i rischi per chi effettua il download delle app fasulle? Il primo rischio è legato alla possibilità di scaricare file infetti, anche se l’obiettivo degli hacker è quello di entrare in possesso dei dati personali degli utenti.