Un ricercatore informatico chiamato Andy Michael ha scoperto dei virus insinuati all’interno di Hotspot VPN, Free VPN Master, Secure VPN e Security Master. Sono tutte soluzioni adoperate dagli utenti per aggirare i controlli territoriali sui contenuti delle varie piattaforme. L’ultima dell’elenco ha collezionato ben 500 milioni di download e rappresenta, tra tutte quelle elencate, quella a maggiore rischio. Gli utenti infettati sono miliardi in tutto il mondo.
Il researcher ha avvertito Google della minaccia di adware a pagamento che hanno costretto gli utilizzatori a fornire dati sensibili come posizione e info sul dispositivo in uso. Oltre questo si è registrato un anomalo consumo di batteria che ha drasticamente ridotto l’autonomia nei dispositivi. Implicazioni che hanno messo a repentaglio la sicurezza e l’aspetto finanziario con iniziative illecite. La platea di pubblico coinvolto è piuttosto ampia rispetto ai rilevamenti per app pericolose precedenti.
Per difendersi occorre un’azione mirata. Si consiglia di:
Tre regole abbastanza semplici che, se rispettate, ci mantengono fuori dai guai. In vista di ulteriori installazioni si consiglia sempre di fare affidamento all’autorevolezza dello sviluppatore ed alle recensioni che popolano il profilo dell’applicazione.