Le app più utilizzate per la comunicazione oggigiorno sono proprio Whatsapp e Telegram. Troviamo però anche altri software ugualmente validi ma che non hanno preso terreno come le due sopracitate: stiamo parlando di Instagram, Line, WeChat, Messenger. Tutti questi servizi hanno un comune denominatore: quello di necessitare di una connessione ad Internet per funzionare. Google ha trovato un modo per aggirare il problema delle chat “online”.
Gli SMS classici sono ormai vetusti e obsoleti: di fatto si possono soltanto scambiare parole con messaggi testuali. E’ pur vero che il mondo del futuro sarà sempre più connesso alla rete grazie al 5G e al WiFi 6, tuttavia, potrebbe capitar di avere bisogno di comunicare scambiando dati, foto, pdf e altro, anche in zone dove potrebbe non esserci “campo”. Pensiamo infatti a tutti quei borghi e periferie italiane che non sono coperte da un segnalo radio sufficiente per garantire una connessione ad Internet.
Google: il nuovo servizio per gli SMS 2.0
In passato l’azienda di Mountain View ha già provato a conquistare gli utenti con Hangouts, cercando di rubare il primato a Skype o a Whatsapp, tuttavia senza grandi risultati.
Il nuovo protocollo di Google per la comunicazione offline si chiama RCS (Rich Communication Services) e mediante quello potremmo inviare di tutto: foto, video, file multimediali, pdf, documenti e quant’altro.
Al momento però non si ha ancora una crittografia end-to-end, necessaria per proteggere le proprie informazioni in un mondo digitale dove gli hacker cercano spesso di rubare la nostra identità virtuale (e non). BigG ha assicurato però di star lavorando a questa mancanza al fine di rendere il servizio a prova di cyber malintenzionato.