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Auto benzina-diesel addio: problemi risolti da elettrico, idrogeno e nucleare

Il mercato delle auto è cambiato parecchio negli ultimi cinque anni. Il trend positivo delle vetture diesel e benzina è andato progressivamente scemando in favore di nuove soluzioni eco sostenibili ad alto rendimento e basso fattore di inquinamento. I big dell’industria commerciale automobilistica sono d’accordo con le nuove disposizioni governative volte a migliorare l’efficienza dei processi per la riduzione delle emissioni nocive.

Dopo un iniziale confronto diesel elettrico che ha rigettato le tesi degli ambientalisti e dei governi si pongono nuove basi per un mercato del’auto green che abbandona i motori endotermici a favore delle nuove soluzioni che passano per elettrico, idrogeno e nucleare. Le novità sono davvero interessanti e scrivono un nuovo capitolo nella storia di un settore in continuo fermento. Ecco cosa succederà a partire dai prossimi mesi.

 

Auto: è un addio ai motori diesel e benzina, ecco le nuove dotazioni del futuro

L’obiettivo generale del segmento automotive è sostanzialmente quello di combattere l’inquinamento 

ambientale ristabilendo il normale equilibrio climatico del pianeta. In alcune zone l’aria è diventata irrespirabile ed il buco dell’ozono rappresenta un grosso ostacolo ala stabilità della Terra. Allo scopo di ottemperare al cambiamento si sono gettate le basi per uno stravolgimento in massa del mercato auto.

A partire dal Salone di Francoforte si propongono innovazioni tecniche per i motori zero emissioni. L’idea di un’auto ad energia nucleare potrebbe spaventare e destare preoccupazione a causa di ingenti costi di gestione, manutenzione e di sicurezza. Henry Ford, a capo dell’omonima e storica società automobilistica americana, crede nel progetto mentre compagnie come BMW incentivano il passaggio all’idrogeno come nuova alternativa al diesel. Il segmento dell’elettrico, come sappiamo, mette in gioco diversi protagonisti ed a fronte di una ingegnerizzazione mirata dei processi di produzione potrebbe confermarsi come baluardo per una nuova idea di eco sostenibilità. Vedremo come andrà a finire.

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Pubblicato da
Domenico