DVB T2

Molti sono contenti che non vedono l’ora di vedere in azione il nuovo standard di digitale terrestre: il DVB T2; Si tratta della versione aggiornata del digitale terrestre attuale con cui è possibile accedere a dei nuovi canali e a una qualità HD.

Questa nuova versione sarà possibile grazie all’arrivo della rete 5G di Tim, Wind, 3 Italia e Vodafone; da come è possibile notare e dalle notizie che girano in web la nuova tecnologia è capace di portare dei notevoli cambiamenti e tanta innovazione.

I lavori per introdurre il DVB T2 sono già iniziati secondo le diverse indiscrezioni ricevute. A quanto pare sarà introdotto ufficialmente a partire da luglio 2022 e nel corso di questo tempo le televisioni cominceranno ad abbandonare le frequenze 700 MHz:

  • Dal primo di Settembre 2021: Emilia-Romagna, Friuli Venezia- Giulia, Veneto, Provincia di Bolzano, Lombardia e provincia di Trento;
  • Dal primo Gennaio 2022: Toscana, Liguria, Umbria, Lazio, Valle d’Aosta e Campania;
  • Dal venti di Giugno 2022: Puglia, Sicilia, Molise, Calabria e Abbruzzo.

DVB T2: una nuova spesa per alcuni consumatori

Purtroppo però, non tutte le televisioni saranno idonee al nuovo standard di digitale terrestre perché risulta un aggiornamento troppo potente; dato che sarà obbligatorio per tutti i consumatori in Italia, alcuni dovranno affrontare delle nuove spese per l’acquisto di nuovi televisori.

Saranno idonei al nuovo standard di digitale terrestre, il DVB T2, tutti i televisori che saranno dotati del codec hevc; purtroppo, chi non sarà in possesso di una TV di questo genere avrà due alternative:

  • Acquistare una nuova televisione;
  • Adattare quella attuale con un decoder di ultima generazione.
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