Il Canone RAI torna ad essere uno degli argomenti più discussi in Italia, a seguito di nuove richieste per la sua abolizione e nuove truffe che stanno coinvolgendo diversi telespettatori. Da diversi mesi a questa parte, infatti, molti cittadini italiani sono stati coinvolti in dei tentativi di frode sfruttanti proprio il pagamento di queste imposta per la televisione. Non è un mistero che i criminali del web sfruttino sempre più elementi per portare a termine i loro piani, ma in questo caso, visto l’argomento poco utilizzato solitamente, la truffa è risultata essere più vincente. Per essere più specifici, il canone RAI è diventato oggetto di phishing attraverso delle email di posta elettronica che richiedevano dei dati personali degli utenti sotto falso nome dell’Agenzia delle Entrate.
Come ripetuto più volte, purtroppo, non esiste alcun modo per non pagare il Canone RAI se non facendo parte di un stretto numero di esenzioni previste dalla stessa normativa vigente nel nostro paese.
Prima di procedere con i casi di esonero, dobbiamo ricordare che il Canone RAI è un’imposta che assoggetta tutti i possessori di un dispositivo in grado di ricevere il segnale del digitale terrestre
. Pare quindi ovvio che chi non sia in possesso di un dispositivo con tale caratteristica, non sia tenuto a pagare tale imposta. In questo caso sarà sicuramente necessario inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, che dovrà essere effettuato secondo un iter ben preciso e quindi non ci si dovrà affidare ad eventuali email arrivate sulla propria posta elettronica.Tutti gli altri casi di esenzione invece sono per: