Sebbene sulle connessioni di rete fissa siamo abituati a ragionare solo tra fibra ottica e ADSL, per accedere al web si può anche valutare l’opzione dell’Internet satellitare. Un sistema che permette di realizzare connessioni di rete stabili e altrettanto veloci soprattutto in aree del nostro Paese dove fatica ad arrivare la copertura di TIM, Wind Tre e Vodafone.
Questa tecnologia aiuta molte zone d’Italia ad uscire dall’annosa questione del digital divide, laddove prima di internet satellitare dovevano fare i conti con l’impossibilità di avere una connessione di rete ad alta velocità a casa. Per averla, però, dobbiamo capire insieme di cosa abbiamo bisogno.
Una rete satellitare si connette al web sfruttando sistemi wireless che prevedono l’installazione di una specifica infrastruttura domestica. Il segnale emesso dal satellitare viene trasmesso ad una stazione terrestre a cui il vostro PC si collega in wireless, appunto.
La fornitura di questi dispositivi per realizzare l’impianto è di solito a carico dell’operatore con cui si va ad attivare la nuova offerta, il quale garantirà anche l’installazione professionale e la messa a punto della connessione stessa.
Similmente a quanto avviene per una TV satellitare, una connessione internet di questo tipo necessita di una parabola a cui verrà collegato un modem che farà da hub per tutti gli altri device di casa. Dunque, a livello pratico, non ci sono sostanziali differenze rispetto ad una connessione in fibra ottica o ADSL.
La parabola prende e riceve il segnale dalla stazione terrestre, che elabora altresì quello proveniente dal satellite. Tale infrastruttura a terra si chiama NOC (Network Operations Center) e funziona da tramite con il segnale del satellite, favorendo di fatto l’accesso a internet in tutti i luoghi in cui non è possibile realizzare una connessione di rete standard.