Le radiazioni degli smartphone fanno sempre più paura a tantissimi consumatori preoccupati a riguardo; gli studi condotti sono numerosi, ma nessun risultato ha confermato la loro nocività.
In commercio attualmente ci sono tantissimi smartphone per soddisfare qualsiasi esigenza del cliente ma, secondo ricerche effettuate, sono molti i modelli pericolosi perché rilasciano una quantità di radiazioni molto alta; ecco di cosa si tratta.
Smartphone e radiazioni: ecco svelata la verità
Gli scienziati hanno spiegato che non esiste uno studio che afferma la nocività degli smartphone né tantomeno esistono studi che affermano il contrario; per questo motivo è bene non utilizzare eccessivamente il proprio dispositivo e seguire alcuni consigli per evitare di assorbire tutte le radiazioni che rilasciano; per esempio:
- Utilizzare le chiamate meno possibile così da evitare di posizionare il cellulare vicino l’orecchio e, di conseguenza, vicino la testa;
- Evitare di conservarlo nelle tasche di jeans, pantaloni, giacche o giubbini.
Gli scienziati, inoltre, spiegano che ad ogni dispositivo corrisponde un Valore SAR, un valore espresso in percentuale che indica quante onde elettromagnetiche rilascia ogni qualvolta che è il dispositivo in uso; da questo valore è possibile quanto è pericoloso lo smartphone per il proprio corpo umano.
Grazie a Commify, abbiamo scoperto che gli smartphone maggiormente nocivi per l’essere umano sono i seguenti:
- Xiaomi Mi A1 con 1,75 W/kg;
- OnePlus 5T con 1,68 W/kg;
- Huawei Mate 9 con 1,64 W/kg;
- Xiaomi Mi Max 3 con 1,58 W/kg;
- ASUS ZenFone 6 con 1,57 W/kg;
- OnePlus 6T con 1,55 W/kg;
- Honor 8 con 1,5 W/kg;
- Huawei P9 con 1,49 W/kg;
- HTC U12 Life con 1,48 W/kg;
- Huawei P9 Plus con 1,48 W/kg.