L’ottimizzazione del proprio device Android è un’operazione che sicuramente desta molta attenzione per tutti coloro che ne posseggono uno. Capita che qualche dispositivo con il tempo si rallenti, e ciò costituisce un problema per l’usabilità generale. Tuttavia esiste un metodo molto efficace per velocizzare le prestazioni del proprio smartphone. Curiosi di saperne di più? Il trucco sta nel cambiare i DNS per ovviare ai problemi di latenza. Ma cosa si può fare tutto ciò?
Il procedimento non è sicuramente veloce e semplice, anzi richiede una certa competenza ed abilità prima di procedere. Partiamo dalla base: per chi non lo sapesse, DNS è l’acronimo di Domain Name System, ossia un servizio che consente la risoluzione dei nodi della rete Web, ossia gli Host.
Come fare per cambiare i DNS sul proprio device Android?
Sicuramente il procedimento potrebbe spaventare qualcuno e se già adesso siete nel pallone, non preoccupatevi. Nonostante le differenza fra smartphone, l’iter è più o meno uguale per tutti. La procedura infatti è sempre la medesima. Bisogna entrare nelle impostazioni di Internet e cliccare l’icona dell’ingranaggio per poi selezionare la voce Wireless e reti.
Una volta dentro, cliccando su WiFi con un tocco prolungato, bisognerà selezionare la rete. Così sostituiremo i DNS inserendo dei nuovi codici forniti da Google stessa. Per esempio avremo 208.67.222.222 in DSN1 e 208.67.220.220 in DNS2. Una volta completata tale operazione basterà rendere effettive queste modifiche salvando il tutto.
Attenzione però: se improvvisamente dovreste non avere segnale, potrebbe essere stato sbagliato un passaggio o un numero nella digitazione, pertanto eseguite il tutto con estrema calma e precisione.