Lo stesso non si può certo dire per le auto diesel che, nonostante tutto, collezionano una importante vittoria nel contesto del sistema anti inquinamento. Oltre il fatto di avere garanzia di stazioni di rifornimento diffuse a macchia d’olio a livello globale e di un rapporto potenza nettamente maggiore, guadagnano ulteriore popolarità dopo gli ultimi test che rivelano una verità parecchio scomoda per ambientalisti ed istituzioni. Si scopre che le auto a gasolio provocano meno inquinamento delle tanto osannate auto elettriche. A sostegno di questa tesi vi sono le prove svolte dal Ces-Info di Monaco di Baviera. Ecco come è andata a finire.
Una vettura elettrica, in sé e per sé, genera un quantitativo di CO2 nettamente inferiore rispetto ad una controparte a gasolio. Il livello di biossido di carbonio rilasciato nell’atmosfera terrestre è praticamente nullo durante l’intero ciclo di vita dei supporti. Il problema che ribalta la situazione si verifica in fase di produzione
.Le aziende delegate alla costruzione ed all’assemblaggio dei pacchi batteria utilizzano ancora energia industriale a combustibile. Capannoni con sistemi di alimentazione a carbone e altri combustibili fossili stonano con l’idea di green mobility che ultimamente sta prendendo piede. Si riflette sul risultato delle ultime prove condotte sul campo tra una Mercedes C220d ed una Tesla Model 3. Ciò che si è scoperto ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Il resoconto è stato il seguente:
Prima di poter parlare di vettura zero emissioni è necessario ridefinire i processi produttivi con industrie che dovranno puntare a fonti di energia rinnovabili alternative. Nel frattempo si è discussa anche l’idea delle nuove auto a idrogeno e nucleari. Forse saranno queste a instaurare il vero e proprio ideale della mobilità puramente sostenibile.