Non è la prima volta che Nokia riscontra dei problemi con i suoi dispositivi. In realtà, è quasi prassi un po’ per tutte le aziende, l’importante è come e con quali tempistiche le varie aziende decidono di risolvere le rispettive problematiche. Ad esempio, anche il 9 PureView aveva dei problemi relativi alla fotocamera e al sensore per le impronte digitali. Mentre Nokia 7.1 dell’anno scorso ha una manciata di problemi hardware e software. Nulla di irrisolvibile.
Il dispositivo più recente della gamma è proprio il 7.2, un dispositivo di fascia media al prezzo di 350 dollari negli Stati Uniti e 299 euro in Europa. Tra le modifiche apportate riscontriamo nuovo hardware e nuova fotocamera. Il Nokia 7.2 è un buon telefono di per sé, tuttavia con circa 50 euro in meno è disponibile il Pixel 3a. Ovviamente non sono identici, ma molti simili, quindi la concorrenza in alcuni Paesi con questi prezzi si farà sentire. Staremo a vedere cosa succederà.
Il dispositivo è munito di SoC Snapdragon 660, 4 GB di RAM (versione da 6 GB disponibile al di fuori degli Stati Uniti), archiviazione 128 GB con supporto microSD. Con display LCD IPS da 6,3 pollici 19,5: 9 1080×2280 con HDR, batteria da 3.500 mAh e jack per cuffie. Inoltre, fotocamere posteriori 48MP e sensore di rilevamento della profondità 5MP, 8MP ultra-wide con 13mm f / 2.2 e fotocamera frontale da 20 MP. Include il software Android 9 Pie e pesa 180 grammi. Costo di partenza: 299 euro.
La variante 7.2 offre un’esperienza software Android One di serie, proprio come tutti gli altri dispositivi Nokia, batteria che dovrebbe durare almeno uno o due giorni con un uso moderato, e infine un design con schermo gradevole e scocca in plastica, che lo rendono uno smartphone piuttosto leggero.
Alcuni problemi di retroilluminazione nella parte superiore del pannello. Spesso scatti troppo saturati, prezzo leggermente superiore a dispositivi simili, in particolare il Pixel 3a (che ha tuttavia un hardware migliore, e lo stesso vale per aggiornamenti e fotocamera).