Si è detto più volte che lo smartphone può essere pericoloso. In tanti hanno espresso il proprio parere negativo in merito alle previsioni su dispositivi che rischiano di trasformarsi in vere e proprie ordigni. L’ultimo caso, purtroppo, ha rigettato le tesi dei più cinici al costo di una morte improvvisa avvenuta nella notte. Protagonista dell’incresciosa vicenda una ragazza di 14 anni morta sul colpo. Fate attenzione a come usate il telefono. Ecco cosa è successo nella notte tra il 30 settembre ed il 1° ottobre.
Smartphone come bombe: muore una ragazza a causa di una esplosione notturna
Non c’è stato preavviso. La vittima ha perso la vita nella notte mentre il suo telefono si trovava collegato alla presa di corrente. Si è addormentata con le cuffie all’orecchio per non risvegliarsi più. Una improvvisa esplosione l’ha colta di sorpresa mentre il dispositivo si trovava in carica sopra il cuscino. Un improvviso aumento della temperatura ha causa la deflagrazione letale. Un’abitudine che molti di noi hanno contratto negli anni ma che sarebbe meglio evitare.
Le indagini hanno rivelato i particolari agghiaccianti della vicenda. Sembra che il terminale sia andato in regime termico per una temperatura tale da causare la rottura della batteria e la conseguente esplosione. Lo scoppio è stato improvviso con gli inquirenti che si riservano il diritto di mantenere segreto il modello di telefono per non destare allarmismi.
Il caso non è isolato. Anche nel 2018 si è avuto un caso simile per una ragazza indiana di appena 18 anni: A distanza di pochi mesi la sorte ha voluto che ci fosse un’altra vittima della tecnologia. Responsabile del fatto un uso non conforme agli standard. I numeri degli incidenti sono bassi ma comunque importanti per accendere una riflessione ed una presa di coscienza collettiva.
Il nostro consiglio è stato sempre quello di prevedere una ricarica nelle ore diurne, in stato di vigile controllo e comunque in luoghi sempre ben areati. Il nostro vadenecum è ancora valido e dovrebbe essere rispettato per non incorrere in tragiche conseguenze.