Le regole di WhatsApp sono molto chiare. Così come la chat di messaggistica istantanea è la sede di quelle conversazioni piacevoli del quotidiano, allo stesso tempo la piattaforma è diventata sede anche di quelle che sono discussioni molto accese. Non è raro imbattersi in conversazioni in cui una delle due parti in causa alza i toni o utilizza un linguaggio molto colorito. Un gran numero di queste chat termina con il blocco reciproco dei profili interessati.
WhatsApp non garantisce margine di manovra: chi viene bloccato in chat non potrà più avviare una conversazione con il profilo desiderato così come non potrà visualizzare stati, immagine copertina e storie di quest’ultimo. Nonostante i rigidi paletti della piattaforma, tanti utenti cercano un modo per superare il vincolo del
blocco.Su internet specie nelle ultime settimane si sono moltiplicati i tutorial volti ad indicare come aggirare questo ostacolo. Tante persone sperimentano, proprio grazie ai diversi tutorial, alcune app esterne la cui utilità però non è sempre garantita. In realtà, le cose sono molto più semplici dato che una soluzione ce la offre, non volendo, direttamente WhatsApp.
Per iniziare una chat con chi ci ha bloccato abbiamo semplicemente bisogno di un gruppo ed di un complice. Il complice – che dovrà essere un contatto di rubrica comune con chi ci ha bloccato – dovrà creare un gruppo con entrambi gli account interessati. In base alle regole dei gruppi, con l’aggiunta da parte del complice sarà possibile comunicare in maniera libera sul nuovo gruppo con chi ci ha bannato.