Dopo i disastri che hanno caratterizzato Boeing, sembra che ci sia uno spiraglio di luce nel futuro dell’azienda americana. Grazie al concept appena presentato di un prossimo motore a propulsione nucleare, la società punta a portarci direttamente nel futuro dell’aviazione. Il nuovo motore potrebbe mandare in pensione del tutto i vecchi motori a reazione. Sarà l’asso nella manica di Boeing?
Il motore presentato nel Concept della casa produttrice di velivoli, utilizzerebbe dei laser ad alta energia emessi in direzione di un materiale contenenti i due isotopi gassosi dell’Idrogeno. Stiamo parlando del Trizio e del Deuterio. I due gas radioattivi verrebbero infatti vaporizzati dai laser prodotti da una piccola stazione nucleare posta sul velivolo, rilasciando quindi in aria elio ed idrogeno dalla parte posteriore. L’impatto inquinante prodotto sarebbe ridottissimo.
Boeing: l’aereo a propulsione nucleare risolleverà le sorti dell’azienda?
Altri neutroni iper veloci generano un calore molto elevato in grado di alimentare il tutto. Dal liquido prodotto surriscaldato e vaporizzato, si andrebbe direttamente ad una turbina elettrica che darebbe al laser l’energia utile per l’innesco della reazione.
I documenti depositati da Boeing all’ufficio brevetti nel 2012 mostrano un motore che potrebbe funzionare sfruttando l’Uranio-238. Il nuovo materiale radioattivo potrebbe perfino essere utile per favorire ipotetici viaggi spaziali. Bisognerà capire come smaltire le eventuali scorie di Uranio-238 che volerebbero sopra la testa dei numerosi cittadini nel mondo.
Seppur in via concettuale, il prototipo di Boeing potrebbe portare numerosi vantaggi all’industria aerospaziale, e magari far uscire dalla crisi l’azienda americana in cui versa a causa degli incidenti accorsi nei mesi precedenti.