Negli ultimi mesi, ormai, all’interno del nostro paese si sono diffuse una marea di truffe che, ogni giorno, colpiscono migliaia di consumatori italiani. Che si tratti quindi di truffe telematiche, telefoniche oppure bancarie, ormai non cambia nulla poiché l’unico scopo è sempre quello di spillare quanti più soldi possibili agli utenti raggirati.
Di recente, però, è tornata a colpire gli italiani una delle truffe più vecchie di sempre che riguarda le Sim clonate. A quanto pare, però, ad oggi si parla di Sim Swap Scam, ovvero una versione rivisitata della classica truffa il cui obiettivo è quello di accedere al conto bancario della vittima prosciugandolo completamente.
Purtroppo, però, nel 90% dei casi siamo noi, attraverso i social, a fornire ai truffatori molte informazioni sensibili sulla nostra vita. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
Anche se clonare una Sim risulta essere un processo abbastanza complesso, i truffatori non si sono di certo persi d’animo e, ad oggi, sono già riusciti a truffare migliaia di clienti Tim, Wind, Tre e Vodafone.
Il funzionamento della truffa è molto semplice. Attraverso i dati raccolti sui profili social della vittima, il truffatore procede alla richiesta di una nuova Sim dichiarando lo smarrimento di quella attualmente in uso del malcapitato di turno. Una volta ricevuta la nuova Sim ma, quindi, il richiede una password temporanea per accedere ai servizi di home banking della vittima. Così facendo, quindi, il truffatore riesce in poco tempo a mettere le mani sul conto corrente dell’utente raggirato.
Fortunatamente, però, difendersi da queste truffe non è poi così difficile. Nel momento in cui il truffatore attiva la nuova Sim, infatti, la vostra verrà istantaneamente bloccata. In quel momento, quindi, il nostro consiglio è quello di contattare immediatamente il vostro operatore della vostra banca per bloccare ogni tipo di transazione non autorizzata.