La strada per arrivare ai nostri recenti smartphone è stata lunga e costellata di successi e fallimenti da parte delle aziende produttrici. A partire dagli anni ’80 si sono susseguiti modelli iconici e fallimentari che hanno rappresentato la visione di portabilità dei vari brand. Riguardarli oggi fa sicuramente ridere, ma questi vecchi cellulari hanno ancora il loro asso nella manica.
In un periodo in cui gli utenti fanno a gara per sfoggiare l’ultimo ritrovato della tecnologia, i telefoni del passato dominano un mercato parallelo. I collezionisti sono infatti sempre in cerca di dispositivi in buone condizioni da poter acquistare a prezzi esorbitanti che molto spesso superano anche quelli dei nuovi smartphone 5G.
Questi cimeli, probabilmente nascosti in uno dei vostri cassetti o nell’area più recondita della vostra casa potrebbero fruttarvi davvero un bel gruzzoletto. Sicuramente non potranno essere utilizzati, viste le loro basiche funzioni di chiamate e messaggi, ma vi garantiranno una cifra che a volte arriva a superare i 1000 euro. Scopriamo quindi quali sono i più richiesti dai collezionisti nella nostra lista.
Vecchi cellulari: una lista dal valore inestimabile tra i collezionisti
Il primo dispositivo della nostra lista è l’esatto opposto del concetto di portabilità che noi tutti conosciamo. Nei primi anni ‘80, precisamente nel 1981, Nokia era in pieno fervore e presentava cellulari iconici e all’avanguardia in grado di guidare il mercato. Il suo primo tentativo di creare un telefono trasportabile fu proprio il Mobira Senator. A guardarlo oggi probabilmente ci potrebbe ricordare una vecchia radio militare, ma lui è stato il pioniere dei nostri recenti smartphone. Il suo valore è attualmente superiore ai 1000 euro.
Negli stessi anni anche Motorola si batteva per la supremazia nel marcato dei cellulari e tentò di battere il suo rivale presentando il DynaTAC 8000X. La sua forma e le sue dimensioni hanno giocato un ruolo senz’altro fondamentale nel suo successo, accresciuto dall’utilizzo in moltissimi film dell’epoca. Se consideriamo la sua tiratura limitata a soli 300.000 esemplari, il prezzo non è nemmeno eccessivo, si parla infatti di circa 1000 euro.
Ci avviciniamo ai giorni nostri, parlando di un dispositivo di un’azienda che ha fatto la storia della telefonia, chiudendo tuttavia i battenti qualche anno fa. L’Ericsson T28 è stato uno dei primi vecchi cellulari compatti e dotato di una serie di funzionalità innovative che per la prima volta lo rendevano utilizzabile nel quotidiano. Il suo valore spesso supera i 100 euro, prezzo che purtroppo non gli rende giustizia.
Alla fine della nostra lista vogliamo inserire un’icona del passato, il compagno di moltissimi ragazzi nati come me a ridosso degli anni ‘90. Il Nokia 3310 fu annunciato all’inizio del 2000 e fu immediatamente un bum di vendite. Le innovative funzionalità, i giochi e la sua instancabile batteria furono la chiave di un successo planetario. Vista l’autonomia dei nostri recenti smartphone non possiamo che essere malinconici di fronte ai 4/5 giorni di utilizzo intenso che poteva garantirci. Il suo valore può arrivare a sfiorare la soglia dei 140 euro se in buone condizioni.