Numerosi progetti vedono il 5G protagonista di sistemi di accesso alle risorse con latenza trascurabile. Si parla di piattaforme attive in campo industriale, medico e tecnologico. Prosperano i sistemi a guida autonoma ed il mondo IoT che non terrà più conto della rete di terza generazione. Ecco cosa succederà tra non molto.
Se è pur vero che il 4G rappresenta il vertice delle preferenze in quanto a connettività è altrettanto plausibile affermare che i consumatori si aspettano sempre un piano B
nel caso in cui la rete andasse offline. In questo caso si punta spesso al 3G. La prova tangibile è Iliad, la cui copertura 4G Plus tende a vacillare in alcune aree del Paese. Per gli utenti che non potranno permettersi uno smartphone 5G arrivano brutte notizie. L’addio al 3G segnerà un pesante fardello.Secondo indiscrezioni, infatti, la rete di quinta generazione provocherà lo switch-off definitivo della rete 3G insieme agli standard UMTS, HSPA+ e HDSPA. A grande sorpresa sarà ancora possibile sfruttare il network 2G che tra non molto otterrà anche la possibilità di gestire gli SMS 2.0 di Google senza cali di prestazioni e problemi dovuti ai down di rete tipici del 3G e del 4G. Non c’è ancora nulla di ufficiale in merito alla chiusura della rete. Otterremo ulteriori dettagli in vista di un 2020 che si preannuncia ricco di grandi cambiamenti.