Buone notizie per tutti gli appassionati di musica e quindi del grande Renato Zero. Dopo aver festeggiato il 69° compleanno e annunciato l’atteso tour che partirà a novembre, Renato Zero si racconta in un’intervista esclusiva su TIM MUSIC in contemporanea con l’uscita di “Zero il Folle”.
Il nuovo lavoro, che nasce a Londra grazie alla collaborazione con il produttore Trevor Horn, rivela tutta l’umanità del personaggio. Renato Zero è il nome d’arte di Renato Fiacchini nato a Roma il 30 settembre 1950 dall’unione tra il poliziotto Domenico Fiacchini e l’infermiera Ada Pica.
Trascorrerà la sua infanzia in via Ripetta, 54 a due passi da piazza del Popolo, mentre vivrà la sua adolescenza in via Fonte Buono, zona Montagnola. A quattordici anni ottiene il suo primo contratto per 500 lire al giorno al Ciak di Roma, ma l’ingresso ufficiale di Renato nel mondo della musica è datato 1967 con il 45 giri “Non basta sai /In mezzo ai guai
”.Comincerà a frequentare il noto locale romano Piper, che segnerà un’epoca divenendo un punto di riferimento per chiunque volesse entrare a far parte del mondo dello spettacolo.
Apri pista del nuovo disco è il singolo “Mai più soli” ma l’artista ci tiene a precisare che “Il disco merita attenzione in tutti i tredici momenti”.
Nell’AlbumStory Renato Zero racconta che entrambi i personaggi uomo e artista sono complici “Questa follia è un bisogno di espressività, è un’esigenza di spaziare nelle varie discipline dello spettacolo come ho fatto io, dal balletto al teatro fino al musical”.