La scoperta dei rischi dell’attuale network LTE è emersa alla vigilia della chiusura di un 3G che sta per dirci addio con Vodafone, TIM, Wind e Tre Italia. Molti decidono di cambiare smartphone passando a nuovi modelli 5G o sfruttano il WiFi per connettersi a Internet senza essere intercettati. Ecco cosa sta succedendo nelle reti degli operatori.
Il passaggio al 4G ha segnato un serio upgrade della rete. Rispetto al 3G la velocità è aumentata a favore di servizi interconnessi ad alto indice di gradimento. Perfetta per gestire video chiamate ed enormi flussi di dati in streaming, la nuova rete soffre di un bug di sicurezza
. Lo hanno scoperto alcuni ricercatori che, tramite studi approfonditi, hanno scardinato l’ignoto. I test condotti nel contesto del report “aLTEr attack“ hanno rivelato le leggerezze dei network dei vari provider nazionali ed internazionali.Chi si collega ad Internet in 4G o condivide contenuti è a stretto contatto con un software spia in cui convergono diverse tipologie di attacco. Hacker muniti di antenna spia prendono il controllo delle celle degli operatori fungendo da hotspot e collezionando una raccolta dati che svuota conti in banca e carte di credito prelevando info dalle applicazioni in uso sul telefono. Nessuno ha modo di sfuggire alla morsa dei criminali, visto che il firewall a monte non agisce come scudo di sicurezza così come previsto. Per questo motivo sono in molti ad affidarsi al più solido WiFi ed alle connessioni di ultima generazione.