Per il ciclo “a volte ritornano“, la truffa delle chiamate telefoniche dall’estero torna a colpire gli utenti di Tim, Wind, Tre e Vodafone. Per chi non lo conoscesse, questo sistema fraudolento consiste nel ricevere uno squillo da un numero estero, il quale una volta richiamato mette in atto il furto del proprio credito telefonico.
Chiamate telefoniche del genere si segnalano da numerazioni della Tunisia, come già successe in Italia una decina di anni fa. Il salasso sul credito avviene in pochissimi secondi grazie al fatto che la richiamata può costare fino a 1,5 € al secondo! Questo genere di sistemi fraudolenti hanno anche un nome, solitamente chiamate “Wangiri”, e la variabile che caratterizza il successo di questa truffa è la curiosità dell’utente invogliato a richiamare.
Chiamate Telefoniche: torna la truffa su Tim, Wind, Tre e Vodafone
Ovviamente se volete evitare queste truffe è meglio spegnere la vostra curiosità innata nel richiamare numeri che hanno squillato sullo smartphone di cui non conoscete la provenienza. Non facciamo i finti tonti pensando che siano chiamate di lavoro o di altri tipi giustificabili, chi ci cerca veramente richiama o scrive un messaggio.
Sarebbe opportuno imparare a riconoscere le chiamate telefoniche con numeri con il prefisso tunisino +216. Se siete già abituati a non rispondere e non richiamare allora è meglio anche bloccarli sul proprio smartphone tramite i sistemi di default o applicazioni scaricate. Se non sapete quali app prendere dal Play Store, le più usate sono: Truecaller, “Dovrei rispondere?” e Calls Blacklist.
Una buona soluzione per sfuggire alla truffa è quella di chiedere al proprio gestore telefonico di bloccare le chiamate internazionali in uscita. Fatelo però solo se siete sicuri che non dovete chiamare nessuno al di fuori dei confini nazionali, inclusi amici, parenti o colleghi di lavoro.