Le vere innovazioni dal punto di vista tecnologico sono quelle che apportano dei miglioramenti sostanziali alla vita dell’uomo. Ciò che prima veniva ritenuto difficile o addirittura impossibile, grazie alla tecnologia, ora è reale. La notizia è fresca e sta girando molto sul web, un uomo completamente privo dell’uso delle gambe riesce a muove i suoi primi passi grazie all’aiuto di un esoscheletro controllato dal suo cervello.
Grazie ad uno studio condotto dall’Università di Grenoble Alpes in Francia, il paziente ha deciso insieme ai ricercatori di farsi installare nel cranio dei sensori celebrali. Il collegamento con l’esoscheletro accade tramite degli elettrodi posti sopra la membrana esterna del cervello. I ricercatori hanno determinato quali aree diventano attive quando il paziente vuole muovere le braccia o camminare. Per fare ciò hanno dovuto mappare il cervello del paziente e successivamente usare quelle mappe per programmare il sistema.
Esoscheletro assistito: i primi test di questo fantastico strumento
I primi testi sono stati eseguiti con un simulatore, per poi passare a quelli sul campo. Il paziente doveva immaginare di camminare affinché si muovesse l’avatar sullo schermo. Dopo si è passati alla prova della tuta esoscheletro. Il prototipo provato dal paziente non è leggero, pesa addirittura 65 kg! La connessione con gli elettrodi e l’interpretazione del segnale hanno dato dei segnali positivi. Il paziente è riuscito a muovere i primi passi con un supporto ambientale.
L’accumulo delle cellula fa sì che gli elettrodi che erano stati installati prima nel cervello smettono di funzionare. Questa soluzione dopo 27 mesi di test sembra ancora funzionare e si procede verso questa strada. Il sistema è in via di sviluppo e miglioramento e verrà provato su altri pazienti disabili. Quindi, per concludere, una vera e propria “bella notizia”.