Abbiamo parlato della scivolone Renault nel momento in cui si sono posti in evidenza i problemi relativi alle dotazioni motore per le versioni H5FT introdotte a partire dal 2018. Tali motorizzazioni hanno risentito della perdita di olio che ha coinvolto oltre 400.000 auto in tutta Europa. La mancanza di una necessaria lubrificazione ha portato a seri danni alle parti meccaniche, per una poco rassicurante stima di riparazione di 10.000 euro
a carico dell’automobilista. La società costruttrice francese, difatti, rifiuta ogni intervento di riparazione o sostituzione assegnando tutta la colpa all’automobilista negligente per i controlli di revisione e tagliando. In particolare si è parlato di questi esemplari problematici:Ford, invece, risente dei manifestati problemi alla batteria che può surriscaldare il sistema portando non solo ad una errata lettura dei valori da parte dei sensori della centralina ma anche all’incendio improvviso. Una potenziale perdita di acido, infatti, può scatenare una vera catastrofe per le 322.000 auto indicate:
Sono vetture attive soprattutto in Germania e Regno Unito ma senza esclusione di altri Paesi dove è regolarmente attivo il mercato di vendita al dettaglio. Ci riserviamo di aggiornare la situazione in vista di nuove informazioni in arrivo dalle rispettive società.