Le VPN, unite all’IPTV, tentano in tutti i modi di forzare i blocchi imposti da Sky o dalle varie compagnie telefoniche. Grazie alla modifica dei DNS e all’abbonamento ad una rete privata virtuale, gli utenti hanno difatti la possibilità di accedere a siti internet precedentemente bloccati.
Le recenti attività delle Guardia di Finanza hanno indubbiamente sferrato un duro colpo al fenomeno illegale delle IPTV, la chiusura di uno dei più importanti streaming d’Europa ha portato gli utenti a seguire vie alternative per raggiungere ugualmente il proprio scopo. Uno di questi passa per le VPN, utilissime per mascherare le proprie attività in rete, oltre che nascondere l’indirizzo IP (il codice che individua univocamente il singolo dispositivo collegato alla rete internet).
VPN e IPTV: come funzionano? e perchè sono diventate importanti l’una per l’altra?
Le reti private virtuali sono importanti in quanto riescono a creare un tunnel crittografato tra il dispositivo che si collegherà alla rete ed il server dal quale riceverà le informazioni, in questo modo lo scambio di informazioni sarà sicuro e anche se intercettate non potranno essere decodificate senza conoscere l’effettiva chiave (conosciuta solo dal destinatario).
Il legame con le IPTV nasce sopratutto per la possibilità di mascherare le proprie attività in rete, forse pochi di voi sanno che ogni canale IPTV non è altro che un link diretto ad un server particolare da cui poi parte la trasmissione video. Di conseguenza la possibilità di nascondere l’IP è diventata importante, proprio per nascondere il fatto di essere collegati al servizio.