Alcuni esperti di informatica temono che i computer quantistici possano effettivamente stravolgere tutto. I recenti progressi di Google indicano che potrebbero arrivare prima del previsto. Un documento di ricerca trapelato suggerisce che un computer quantistico ha eseguito un calcolo ben al di là della portata dei supercomputer più potenti di oggi. Teorizzati per la prima volta dal fisico Richard Feynman nel 1982, i computer quantistici combinano le proprietà peculiari della fisica quantistica con l’informatica per una maggiore potenza di elaborazione.
Per funzionare, i qubit devono essere mantenuti a temperature estremamente fredde, vicino allo Zero assoluto (-273C). Questo li rende sia poco pratici che estremamente costosi da sviluppare. Google, Nasa e CIA vorrebbero costruirne uno. Un calcolo che avrebbe richiesto ad un supercomputer tradizionale circa 10.000 anni, ha impiegato 72 qubit in soli 200 secondi con la nuova tecnologia.
Tim Callan avverte che l’avvento di queste macchine potrebbero tradursi in quella che lui chiama “apocalisse quantistica“. A rischio sono le attuali tecnologie di crittografia utilizzate dalle app più popolari o per le transazioni bancarie online. Questi sistemi di crittografia RSA ed ECC sono ciò che impedisce a tutti i nostri dati di essere esposti a cyber criminali, hacker e agenzie di spionaggio. I dati di governo, istruzione, affari e sanità potrebbero essere tutti compromessi dai computer quantistici.
Alcuni credono che l’arrivo di computer quantistici potrebbe anche annunciare la fine
di criptovalute come il bitcoin. “Il bitcoin scadrà il giorno stesso in cui appare il primo computer quantistico”. Fortunatamente, potrebbe esserci una soluzione. Sarà necessario creare algoritmi quantistici resistenti che proteggano il nostro mondo digitale come lo conosciamo. A guidare lo sforzo di identificare nuovi modi per crittografare i dati è il National Institute for Standards and Technology (Nist) negli USA. La sfida più grande è che la tecnologia di crittografia non solo protegga dagli attacchi informatici dai computer quantistici, ma anche che lavori con computer e smartphone tradizionali.“I computer quantistici non sostituiranno i computer binari. Piuttosto, entrambe le architetture continueranno a vivere fianco a fianco“, afferma Callan. “Pertanto, i paradigmi di crittografia del futuro devono resistere all’attacco non solo dai computer quantistici ma anche dai computer tradizionali”. Mentre Callan riporta la data di questa potenziale apocalisse quantistica a almeno un decennio di distanza, altre previsioni suggeriscono che questa tecnologia potrebbe arrivare molto prima.
La ricerca per capire esattamente quanto tempo serve ai computer quantistici per raggiungere questo punto di pericolo è stata lanciata da Michele Mosca. Trattasi del co-fondatore dell’Institute for Quantum Computing dell’Università di Waterloo in Canada. Attraverso la ricerca di Mosca la svolta agghiacciante è che prima di cambiare il mondo dovremmo salvarlo. “Sfruttare la potenza della meccanica quantistica nei computer quantistici su larga scala ci consentirà di risolvere molti problemi per l’umanità”, ha affermato. “Dobbiamo prima considerare l’impatto catastrofico”.