Il bollo auto rappresenta da anni immemori una delle tasse più odiate dagli italiani, i quali si domandano se sia ancora il caso che queste esistano e impongano il loro pagamento a chiunque. Difatti non è un mistero che il bollo auto assoggetti qualunque possessore di un veicolo come automobile, ciclomotore e mezzo di lavoro. Inoltre denominato così per via della sua precedente natura (doveva essere esposto sul cruscotto delle auto proprio come un bollo) non fa altro che ricordare la sua obsolescenza.
Nonostante gli anni siano andati avanti, però, non molti miglioramenti sono stati effettuati in merito al bollo auto in sé e per sé e solo durante gli ultimi mesi si è iniziato a parlare di una possibile abolizione ma, ahimé, questa prospettiva risulta essere comunque lontana.
Bollo auto: verrà mai eliminato o continuerà ad infastidire gli italiani?
Le ragioni dietro la persistenza del Bollo sono diverse, ma tra le principali rientrano gli introiti che quest’ultima tassa genera nei confronti delle casse dello Stato. Ogni anno, infatti, sono oltre 6 miliardi di euro gli incassi recuperati attraverso il pagamento di questo tributo automobilistico. Pare, quindi, subito evidente che né lo Stato né le Regioni potrebbero mai rinunciare a tale entrata monetaria, la quale sarebbe oltre che complessa quasi impossibile da compensare attraverso nuove soluzioni.
Una possibile abolizione è quindi utopistica, ma nonostante ciò le Regioni potrebbero trovare alternative convincenti: tra queste rientrano le possibilità di riduzioni, esoneri o pagamenti misurati in base alla classe della propria vettura. Solo il futuro potrà rispondere alle esigenze delle italiane.