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Ford: un polverone travolge l’azienda americana, 322000 vetture a rischio

Il mercato automobilistico è spietato e non perdona alcuno scivolone da parte delle varie aziende. A finire alla gogna, solo pochi mesi dopo lo scandalo Renault è stato il noto marchio americano Ford. Moltissime vetture sarebbero infatti a rischio per un difetto alla batteria.

La problematica sembrerebbe abbastanza seria, i veicoli coinvolti sarebbero infatti più di 322.000. Questi sarebbero appartenenti ai modelli S-Max, Mondeo e Galaxy prodotti dal 2014 fino ad oggi. Nei casi più preoccupanti l’acido delle batterie sarebbe in grado di innescare violenti incendi nel vano motore.

Le nazioni europee più coinvolte sarebbero Germania e Inghilterra. Questo a causa del forte numero di autovetture a marchio Ford marcianti su territorio. Si parla di numeri abbastanza alti, nel primo caso di 101 mila auto e nel secondo di circa 56 mila.

Ford: il produttore americano richiama 322000 autovetture per problemi alla batteria

Il problema ai veicoli Ford arriva a pochi mesi di distanza dallo scandalo che aveva coinvolto Renault

. Il produttore francese ha lasciato a piedi moltissimi automobilisti per un serio problema legato al suo motore H5FT. Il suo consumo di olio anomalo era infatti il principale responsabile della rottura del noto propulsore.

Il difetto, negato dal produttore francese è stato però reso noto dal mensile QueChoisir che ha pubblicato anche una lista approssimativa dei veicoli coinvolti. In particolar modo si parla di Clio, Megane e Scenic, prodotte fino al 2018. I proprietari dei suddetti modelli sarebbero stati costretti in alcuni casi a spendere 10 mila euro per la sostituzione del motore, non riconosciuto in garanzia da Renault.

Ovviamente il problema non poteva che essere esteso anche a tutti i brand che collaborano con la casa francese. Nel polverone sono infatti finiti anche Dacia, Nissan e Mercedes che utilizzano lo stesso motore su alcuni dei loro modelli. Questo non fa ovviamente che peggiorare la situazione di Renault nei confronti dei suoi affezionati clienti.

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Pubblicato da
Niccolò Marrocco