esenzione canone della RAI Il canone RAI, al pari della questione bollo auto, rappresenta il chiodo fisso di molti italiani. Perché mai dobbiamo pagare per vedere la TV quando Mediaset non chiede nemmeno un centesimo? Con la sua abolizione si avrebbe la possibilità di sfruttare quei 90 euro all’anno per rinnovare un abbonamento IPTV con più Film e Serie TV esclusive a disposizione. Nessuno lo vuole pagare ma pochi possono permetterselo. Il modo c’è. Ecco come si può fare legalmente.

 

Canone RAI: il metodo per non pagarlo è finalmente alla portata di tutti

Steso un velo pietoso sulla questione rimborsi è tempo di puntare ai fatti per quel che riguarda l’abbonamento RAI. C’è odio per un’imposta ritenuta ingiusta all’unanimità. Entro i limiti del legale è possibile intervenire per estirpare l’acconto in bolletta elettrica vigente a partire da inizio anno.

Alcune persone, infatti, possono NON PAGARE il corrispettivo dovuto seppur in possesso di un apparecchio tele-ricevente. Abbiamo diversi modi per evitarlo. Il primo è per chi ha una seconda casa senza televisore. Si richiede il modulo da compilare direttamente online su una pagina dell’Agenzia delle Entrate e si ottiene l’azzeramento costi. Anche i pensionati con almeno 75 anni di età possono ottenere il vantaggio, purché percettori di un reddito annuo inferiore o pari a 6713,98 euro.

Si ricorda, infine, che smartphone ed altri dispositivi non esclusivamente concepiti per l’uso TV NON hanno l’obbligo di pagare alcuna quota. Tanti utenti usano un’antenna con dongle USB per intercettare il segnale continuando a guardare la TV Gratis senza spese. Sono oggetti di libera vendita e funzionano egregiamente anche per contenuti in alta definizione. Con una spesa di pochi euro la TV diventa a costo zero per sempre.

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