Nella rete circola una fake news riguardante un finto rimborso del canone Rai da parte della famosa emittente nazionale. Fate attenzione perché si tratta palesemente di una truffa, in quanto tale messaggio arriva anche a chi non ha fatto richiesta di esenzione.
Questo infatti potrebbe essere l’ennesimo attacco fraudolento da parte degli hacker. Stiamo parlando infatti della classica email phishing che colpisce gli utenti degli istituti bancari d’Italia (e non solo). Questa truffa si somma alle già numerose frodi che avvengono anche sui conti correnti o sulle sim telefoniche. Con queste pratiche infatti, i malviventi riescono ad ottenere informazioni e dati sensibili sulla vittima.
Molto spesso questi messaggi pericolosi e fraudolenti chiedono ai cittadini di inserire le proprie credenziali bancarie o i propri dati cliccando in un link preciso. Attenzione perché dal link i cyber criminali riescono a rubare i contenuti dell’utenza. Attraverso vari procedimenti potrebbero perfino svuotare i conti correnti.
Canone RAI: come capire se è una truffa?
Prima di entrare nel panico, bisogna ricordare alcuni punti fondamentali sul famoso rimborso del canone Rai. L’Agenzia delle Entrate, in primis, non può emettere alcun ipotetico rimborso legato al pagamento dell’imposta sulla detenzione dell’apparecchio televisivo. Di fatto, soltanto accedendo al sito dell’Agenzia si può scaricare il modulo per l’esenzione.
Senza contare che il rimborso o l’esenzione la possono richiedere soltanto coloro che compilano un foglio in cui dichiarano di non avere una televisione, o per tutti coloro che hanno più di 75 anni di età o un reddito annuale uguale o inferiore a 6713,98 €.
Fate attenzione quindi alle e-mail che ricevete. Il nostro consiglio è sempre lo stesso: non cliccate mai i link contenuti nei messaggi sospetti e cestinate immediatamente queste comunicazioni.