La rivoluzione 5G è alle porte, ma si sta già pensando alla connessione del futuro, che sarà la rete più veloce e potente mai esistita. Certo, bisognerà aspettare almeno il 2030 per vederla muovere i suoi primi passi, ma la progettazione in corso lascia spazio a scenari davvero incredibili.
Se già col 5G, infatti, si potrà implementare la velocità e l’efficienza di moltissimi dispositivi elettronici, andando ad impattare fortemente sulle industrie, sull’Internet of Things e sulle Smart Cities, con il 6G la rete diverrà quasi viva e presente in ogni cosa.
È quello previsto dai ricercatori finlandesi dell’Università di Oulu, che attualmente sono già al lavoro per progettare il futuro delle reti mobili.
6G: molto più che una rete
Secondo Mika Rantakokko, a capo del team di sviluppatori del 6G, la rivoluzione della connessione sarà così imponente, a tal punto da dare vita ad una fusione pressoché completa tra reale e digitale.
Le prospettive attuali preannunciano lo sviluppo di un’intelligenza artificiale capace di controllare, immagazzinare e utilizzare (per consigliarci) qualunque nostro gusto, preferenza o decisione. Perfino andare a fare shopping avrà una nuova valenza grazie al 6G.
Per non parlare poi della cosiddetta ombra digitale, con interfacce che si aprono ai nostri occhi come fossero ologrammi, e la latenza ridotta a zero, rendendo disponibili cloud e interi archivi digitali come se si stesse consultando un archivio reale.
Tutto questo condito da un “consumo energetico bassissimo” e una “portata decisamente maggiore”, come spiega il CEO di Ericsson, altrettanto al lavoro per lo sviluppo della nuova tecnologia.
Il futuro è già qui, ad appena un decennio da noi. Bisogna solo attendere.