Secondo alcuni studi l’inversione dei poli magnetici del pianeta Terra starebbe avvenendo molto più rapidamente di quanto previsto. Le particelle magnetiche che sono state ritrovate all’interno di rocce di tipo sedimentario in Siberia, hanno indicato che 500 milioni di anni fa il nord e il sud magnetici si sono invertiti 80 volte in pochi milioni di anni.
Questa scoperta che è stata pubblicata sulla rivista Earth and planetary Science Letters, è stata possibile grazie ad una ricerca da parte dell’università di Parigi e del Centro nazionale francese di ricerca scientifica. I ricercatori sono riusciti a trovare le prove dell’inversione dei poli magnetici nell’orientamento delle particelle di magnetite ed ematite, due minerali il cui allineamento ai poli magnetici terrestri è dunque rimasto in trappola all’interno delle rocce in modo permanente.
Poli magnetici in rapida inversione, ecco cosa sta succedendo al pianeta Terra in questi ultimi anni
Aldo Winkler appartenente al laboratorio di paleomagnetismo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, ha rilasciato tali dichiarazioni:
“Negli ultimi 20 milioni di anni le inversioni del campo magnetico terrestre sono avvenute al ritmo di qualche centinaio di migliaia di anni, l’ultima, circa 780.000 anni fa. Le inversioni avvengono durante periodi di bassa intensità del campo e dipendono dalle complicate dinamiche nel confine tra nucleo esterno e mantello”.
Non si capisce dunque se questi eventi siano collegati o no alle estinzioni di massa che hanno caratterizzato la storia della Terra. Secondo l’esperto Aldo Winkler però non sono state riportate correlazioni significative, pur considerando gli umani sopravvissuti a molte inversioni magnetiche.