messaggistica istantanea

Come ormai siamo abituati, la messaggistica istantanea offerta da app e servizi come Whatsapp, Telegram, Messenger, WeChat e altri è un sistema quasi immediato per raggiungere ogni nostro contatto nel mondo. Ma l’aver raggiunto un tale livello di praticità e immediatezza pesa sul piatto della bilancia dei rischi per la sicurezza.

Sulle chat di cui sopra solo un campione circolano infatti numerose truffe, link a sfondo porno o pedofilia, virus e malware pronti a penetrare nel vostro smartphone per rubare ogni dato possibile. Quindi, soprattutto fasce di utenti che si approcciano per la prima volta al mondo della messaggistica istantanea devono tenere in conto alcuni pericoli tra i casi più comuni.

 

Messaggistica istantanea: ecco perché è pericoloso usarla

Come anticipato, cercheremo di raccogliere i pericoli più comuni nell’uso delle chat istantanee attraverso delle macro categorie:

  • Spamming. Forse uno dei prkimi prodotti ereditati dalle e-mail è stato lo spam, ovvero pubblicità invasive che spesso possono infastidire o, peggio, contenere immagini non appropriate soprattutto per un pubblico di giovani. Se poi la circolazione di fotografie pedo-pornografiche sono una piaga, anche i messaggi che sembrano provenire da servizi affidabili sono in realtà tentativi per indurti alla truffa e fornire informazioni di carattere personale e finanziario.
  • Malware, virus, Trojan Horse. Anche gli hacker si sono adattati all’uso della messaggistica istantanea e fanno circolare i loro programmi nocivi che spesso infettano gli smartphone senza che ce ne accorgiamo. Una volta in loro potere, anche i nostri contatti riceveranno messaggi istantanei infetti e la reazione a catena potrebbe avere conseguenze disastrose.
  • Pedofilia. Se abbiamo detto che in chat circolano numerose foto e link a sfondo sessuale, sono proprio i più giovani ad essere in pericolo di fronte a tentativi di adescamento da parte di pedofili. D’altronde sono i principali utenti della messaggistica istantanea e la natura estremamente personale e diretta di una chat hanno attratto il mondo della pedofilia in cerca d prede facili. Queste persone utilizzano la messaggistica istantanea per trovare nuove vittime e indurle ad accettare incontri offline o a esibirsi in modo indecente con l’ausilio delle webcam.

Un consiglio che possiamo fornire è di non credere a tutto ciò che circola sulle chat, mentre i pericoli peggiori si possono imparare a riconoscere ed evitare. Sono infatti il buon senso e alcuni accorgimenti di base a favore una protezione per grandi e giovani, mentre è opportuno non fornire mai dati personali, foto o accettare di seguire link o richieste d’incontro offline da parte di nessuno. Per fortuna esiste anche il blocco dei contanti indesiderati, funzione che vi mette al sicuro da malintenzionati già identificati.

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