Dopo mesi di attesa, discussioni vane e rinvii inutili, finalmente è stata approvata la legge anti abbandono dei bambini in auto che prevede la presenza di dispositivi per il controllo da installare sui seggiolini. Da questo ottobre in poi tutti i bambini con un’età compresa tra 0 e 4 anni dovranno essere preservati da eventuali dimenticanze dei loro genitori con questi strumenti collegati allo smartphone.
Sebbene le casistiche di morti accidentali per abbandono di minore in auto sono poche in 20 anni, non è tollerabile che un bambino possa perire per una distrazione del genitore. La legge stabilisce pertanto che sarà obbligatorio adottare tecnologie necessarie per evitare ulteriori incidenti di questo genere. In particolare, il cuscino di sicurezza che molte aziende vendono sembra lo strumento più adatto ed economico, mentre esistono seggiolini con incorporato un sensore anti abbandono.
I diversi sensori in abbinamento ad una scheda logica elaborano i dati raccolti e segnalano sullo smartphone al conducente la dimenticanza. La chiave è il peso del bambino sul cuscino di sicurezza, laddove quando l’adulto supera il raggio di 10 metri il dispositivo provvederà ad inviare la notifica a lui e, in caso di mancata risposta, ad altri due tutor fornendo la posizione GPS dell’auto via SMS.
La nuova norma inerente all’obbligo del dispositivo anti abbandono fa parte del Nuovo Codice della Strada (art. 172) la ministra Paola De Micheli ha dichiarato:
“Si tratta del passaggio conclusivo della Legge, dopo l’approvazione del Parlamento con il voto di tutti i gruppi politici, il parere favorevole acquisito dalla Commissione Europea e il via libera dei giorni scorsi del Consiglio di Stato”. Ovviamente, chi non rispetterà la nuova norma, verrà inevitabilmente sanzionato da 81 a 326 euro ma si può arrivare in alcuni casi alla sospensione della patente.
I “cuscini di sicurezza” sono facilmente reperibili a prezzi che variano da 50 a 80 euro per i marchi più conosciuti. Infine, il ministero ha precisato una forma di agevolazione fiscale per l’acquisto di tali dispositivi, in modo da dare ad ogni automobilista la possibilità di proteggere i propri figli e le proprie figlie.