Il bollo auto è una delle imposte più ingiuste nel panorama delle tasse in Italia. Viene definita “tassa di possesso” e rappresenta uno dei motivi di discussione fra gli italiani e lo Stato. Più sono i KW della vettura, più è alta la tassa. Si sborsano un sacco di soldi semplicemente per possedere una proprio automobile; per tale motivo i cittadini ne richiedono l’abolizione. Ma si potrà mai vederlo eliminato per sempre? Sembra che nell’immediato futuro non sarà possibile. Vediamo gli ultimi sviluppi.
Insieme al Canone Rai, il bollo auto rappresenta una delle imposte più inutili e rognose per tutti gli italiani. Il popolo si sente oltraggiato dal pagamento dell’imposta e spera che qualcosa possa cambiare dopo le recenti vicissitudini che hanno visto una riformulazione del governo.
Al momento grazie al decreto “strappacartelle” è stata offerta la possibilità a tutti coloro che non hanno pagato la tassa entro il 2010 di usufruire della pace fiscale. Tuttavia non c’è speranza di vedere un cambiamento nel futuro della situazione.
Il bollo c’è e ci sarà e sarà ancora da pagare, almeno per il prossimo immediato futuro.Dalle ricerche ISTAT è emerso che il pagamento dell’imposta ha generato allo Stato un introito di oltre 7 miliardi di Euro, soltanto nell’arco di tempo che va dal 2013 al 2018. Possibile che il Governo rinunci ad un’entrata simile?
Adesso però si pensa ad una nuova strategia per la questione della tassa sul possesso dell’autovettura. La recente delibera della Corte Costituzionale ha infatti una controindicazione. Se la maggiore autonomia data alle Regioni potrebbe portare all’abolizione in un determinato luogo, dall’altro lato, altre autonomie locali potrebbero approfittarne ed aumentar perfino l’importo dell’imposta. Lo Stato ha dato carta bianca ai governi regionali e adesso, fino a nuove news, c’è solo da fare nuove congetture e aspettare la risposta ufficiale da parte delle autorità dell’esecutivo.