A partire dal prossimo anno, come ormai ben sappiamo, arriverà ufficialmente nel nostro paese il tanto atteso 5G, il nuovo standard di rete ultraveloce che permetterà a tutti gli Italiani di affacciarsi per la prima volta al mondo dell’Internet of Things. La notizia dell’arrivo del 5G, però, ha suscitato non pochi timori fra i consumatori della nostra penisola. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo sentito spesso parlare dei possibili rischi collegati alla nuova rete telefonica. Fra tutti i possibili rischi legati all’utilizzo del 5G, però, è di enorme risalto quello relativo alle forti radiazioni che le celle utilizzate per diffondere la rete sul territorio italiano potrebbero emettere.
Tutto ciò ha quindi fatto tornare a galla uno dei problemi più vecchi di sempre. Nelle ultime settimane, infatti, si è tornato a parlare delle radiazioni emesse dagli smartphone e delle possibili malattie legate a queste ultime. Scopriamo quindi di seguito tutto ciò che ad oggi conosciamo in merito.
Le radiazioni emesse dagli smartphone sono sempre state considerate un vero e proprio pericolo per la salute dei consumatori ma, a quanto pare, non è proprio così. Queste ultime, infatti, risultano essere di tipo non-ionizzate. Ciò significa, quindi, che utilizzando il proprio cellulare non si rischiano né malattie né tumori.
Nonostante ciò, però, alcuni smartphone con valori SAR elevati, tasso di assorbimento specifico, potrebbero causare un surriscaldamento dei tessuti muscolari fino a danneggiarli gravemente. Scopriamo di seguito, quindi, quali sono i device più pericolosi: