Negli ultimi mesi non si è fatto altro che parlare di frodi online e di tentativi di attacchi phishing nei confronti degli utenti ignari del Web. Gli hacker pensano tantissimi modi per truffare la gente e adesso è il turno perfino della frode che viaggia sulle schede Sim telefoniche. Incredibile, vero?
Le autorità lanciano un vero allarme per la gravità della situazione. Di fatto gli hacker hanno preso di mira i clienti di tutti gli operatori telefonici, MVNO e non. Da Tim a Vodafone, da Iliad a PosteMobile. Questo particolare tipo di frode era famoso qualche anno fa, ma sembra essere tornato in auge proprio quest’anno nel nostro Paese.
Stiamo parlando del Sim Swap Scam, ovvero la truffa della clonazione delle Sim, necessaria per arrivare a svuotare il conto corrente delle vittime. Attraverso una serie di passaggi e sfruttando le restrizioni di sicurezza, i cyber malintenzionati riescono ad accedere alle coordinate bancarie della vittima designata.
SIM Swap Scam: un processo laborioso per svuotare i conti correnti
Come funziona tutto ciò? Attraverso la clonazione delle Sim, si procede al ritrovamento dei dati bancari della vittima mediante il “recupero credenziali” che si trova nelle App di Home Banking. Di fatto una volta che l’hacker è riuscito a clonare la sim della vittima designata facendosene inviare una nuova fingendosi l’intestatario, da lì la strada appare decisamente in discesa.
Con il clone della Sim infatti e applicando le norme di sicurezza nei software degli istituti bancari scaricabili dagli store ufficiali, i criminali accedono ai conti correnti degli utenti e ne prosciugano il saldo totale. Attenzione dunque a ciò che postate online e a tutti i dati sensibili che lasciate in giro sparsi nel Web.