Se controllate nelle vostre cantine o nelle vostre soffitte sicuramente troverete dei vecchi cellulari e smartphone che non usate più. Quello che non sapete però, è che molti di essi hanno un valore decisamente elevato nel mercato dei collezionisti.
Alzi la mano chi non ha mai posseduto un mitico Nokia 3310 o un Sony-Ericsson oppure ancora, un Motorola V3 Razr o il primissimo Star Tac. Molti di questi modelli possono valere una vera e propria fortuna economica.
Certo che a rivedere certi prodotti oggi viene quasi un velo di commozione sia per la nostalgia che si portano dietro, sia per il grande salto tecnologico che vi è stato in soli 15 anni. Con un dispositivo sottile poco meno di 8 mm siamo in grado di avere un ufficio in tasca. “Fantascientifico!” direbbe un giovane teenager degli anni ’90!
Pensiamo poi al mondo degli smartwatch: quanti di voi non hanno mai sognato di possederne uno dopo aver visto “l’antenato dell’Apple Watch” in qualche film di James Bond? Insomma fra device che si indossano, smartphone e 5G e domotica, il futuro di domani sembra profilarsi davvero come quello che era presente nei livelli di Crash Bandicoot 3: Warped. Scherzi a parte, ciò che è bene sempre ricordare è che la scienza di oggi non è altro che la fantascienza di ieri, e il progresso senza ambizioni e idee folli non si potrà mai chiamare e definire tale.
Ma dopo questa breve digressione nostalgica da “Millennial“, parliamo dei cellulari che possono farvi guadagnare una bella sommetta se li rivendete ai collezionisti. Scopriamoli insieme.
Il primo telefono di cui vogliamo parlarvi è il Motorola DynaTAC 800X, prodotto nel 1973 da Martin Cooper, adesso vale ben 1000,00 €. Il primo iPhone 2G in perfette condizioni e il Nokia 6110 possono fruttarvi anch’essi una cifra che supera di poco il migliaio di Euro. Infine il Nokia Mobira Cityman 900, introvabile e ricercatissimo, vale più di 9500,00 €: un vero e proprio cimelio storico per importanza e valore.