Gli errori batteria dovrebbero essere ridotti al minimo dopo gli incidenti degli smartphone Note 7 di Samsung che hanno sollevato un pericoloso campanello di allarme. Da allora i controlli ed i test sulle componenti son aumentati per le celle agli ioni di litio. Ad ogni modo la pratica di fare la ricarica notturna resta sempre sbagliata. Ed ecco perché.
Ricarica di notte dello smartphone: ecco perché può essere pericolosa per noi ed il telefono
La salute è il bene più prezioso che abbiamo e che possiamo avere. Rovinarla a causa di abitudini scorrette non è auspicabile. Proprio come i rischi del fumo e della cattiva alimentazione, anche quelli legati all’uso scorretto del telefono portano ad inattese conseguenze.
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha lasciato in carica il proprio dispositivo per svariate ore durante la notte. Sbagliato anche di giorno, per via dei fenomeni elettrici che compromettono lo stato del supporto, il comportamento di lasciare il telefono alla presa durante il sonno è sbagliato. Oltre a rovinare il device corriamo un serio pericolo poiché non possiamo avere il controllo di ciò che potrebbe diventare improvvisamente imprevedibile. Non a caso si è spesso parlato di incendi, l’ultimo dei quali è risultato fatale in questo episodio.
Si verifica una esplosione e nella confusione del momento e della notte la nostra reazione manca provocando seri danni a noi stessi ed ai nostri averi mobili ed immobili sparsi per casa. Responsabile di tutto questo è la temperatura elevata risultante dalle ricariche wireless o rapide, cui sommare eventuali fattori ambientali come zone non areate e presenza di caloriferi.
Il nostro consiglio è quello di effettuare sempre una ricarica sotto supervisione. Sempre di giorno e mai con soglie limite per 0% e 100%, in quanto ciò comporta una prematura dipartita della batteria, ora non facile da sostituire dopo l’integrazione totale che richiede assistenza.