Apophis, QV89 e molti altri asteroidi sono e saranno in grado nel tempo di mettere la Terra in pericolo. L’allarme di aumento del transito di questi oggetti extraterrestri arriva direttamente dalle agenzie spaziali di tutto il mondo che li tengono sotto stretta osservazione. Anche se ad oggi nessun fenomeno ha seriamente messo a rischio l’umanità, ESA è sicura che a breve un meteorite minaccerà seriamente il nostro pianeta.
Se questa ipotesi dovesse concretizzarsi i rischi potrebbero ovviamente arrivare ad essere letali, causando l’estinzione dell’uomo. Nonostante le varie traiettorie siano sempre studiate e calcolate precisamente, non esiste una scienza esatta per prevedere un possibile impatto. L’agenzia europea si è infatti basata sul passato della Terra per fornire delle prove alle sue sconcertanti rivelazioni.
Le tecnologie in nostro possesso sono comunque in grado di fornirci una protezione nel caso di questi eventi. Proprio ESA ha infatti annunciato l’inizio della missione “HERA“, volta proprio allo studio di una soluzione per deviare i corpi estranei in rotta di collisione con il nostro pianeta.
Terra in pericolo: parlano le agenzie internazionali, ecco i rischi
L’inizio del nuovo progetto da parte dell’ESA segue a ruota l’annuncio di qualche tempo fa da parte della NASA. L’agenzia internazionale è infatti a buon punto con il suo sistema “DART“, una serie di speciali armi atomiche in grado di deviare i meteoriti pericolosi. Secondo fonti interne questo sistema sarebbe in grado di muovere anche corpi extraterrestri dalla dimensioni generose.
Gli scienziati di tutto il mondo sono preoccupati da tutti quegli asteroidi con un diametro maggiore di 100 metri. Questi sarebbero in grado di provare danni senza precedenti se dovessero arrivare a contatto con la superficie. Un esempio è quello che successe nel 1908 in Siberia, dove un meteorite provocò un disboscamento di svariati chilometri quadrati di foresta.
Purtroppo non esiste nulla che noi comuni cittadini possiamo fare, se non sperare che le agenzie lavorino concretamente su un sistema in grado di salvarci da situazioni di questo genere. Al momento le informazioni sui due progetti sembrano promettenti e ci fanno ben sperare sul nostro futuro sulla Terra.