Di recente le truffe telefoniche sono tornate a colpire ogni giorno centinaia di migliaia di utenti Tim, Wind, Tre e Vodafone. L’attuale periodo, come ci hanno insegnato gli anni ormai trascorsi, risulta essere infatti quello con il più alto tasso di truffe telefoniche poiché, rientrati dall’estate, le tariffe telefoniche temporanee per il periodo estivo sono terminate e quindi si è alla ricerca di un piano tariffario economico. Spesso, però, in questa ricerca della tariffa adatta si inseriscono gli operatori dei Call center. che, a quanto pare, sono pronti a far di tutto pur di chiudere dei nuovi contratti. Scopriamo di seguito come funzionano queste truffe e come difendersi.
Truffe Call center: ecco come funzionano e come possiamo difenderci
Stando a quanto riscontato nelle ultime settimane, sembrano essere già migliaia le vittime di questi call center scorretti. Purtroppo in questo periodo i dipendenti dei centralini telefonici fanno leva sulla stanchezza degli utenti che, tornati da una giornata di lavoro, rispondono al telefono la sera senza dare troppo peso alle parole e quindi affermando frasi del tipo “Sto parlando con il Sig?” oppure “Sì, mi dica“.
Attraverso queste semplici parole, quindi, i Call center riescono facilmente a montare una chiamata perfetta attraverso la quale riescono a truffarci senza troppi problemi. Basta infatti aver pronunciato almeno una volta la parola “Si” e subito si diventa vittime della cosiddetta “truffa del si”.
Per evitare di rimanere coinvolti in queste truffe le soluzioni sono quindi due:
- Evitare di rispondere fornendo informazioni personali e soprattutto utilizzando termini in cui non è presente la parola “si”;
- Bloccare definitivamente tutti le chiamate provenienti dai Call center attraverso una di queste due app scaricabili gratuitamente su Android e su iPhone.