Il Play Store è sicuramente uno dei punti di forza di Android. Si tratta di uno dei servizi più popolari di Google in quanto è una porta su un numero enorme di applicazioni e quindi di possibilità. Che si cerchi qualcosa per passare il tempo o uno strumento utile per il proprio lavoro, lo store è il posto giusto in cui cercare. Purtroppo, questo affollamento di applicazioni ha anche un lato negativo il quale è il problema più grosso di tale servizio ovvero la presenza di tanti rischi.
C’è un team di Google che è sempre impegnato alla ricerca di potenziali pericoli. Grazie alle segnalazioni da parte di numerose entità come società di sicurezza o persino testate giornalistiche, le minacce più comuni vengono eliminate in fretta, ma ce ne sono alcune particolarmente subdole che spesso passo inosservate più volte sotto i radar di controllo. Di recente il team ha intensificato il proprio programma e facendolo è riuscito a cancellare un gran numero di app considerate exploitative.
Google dice addio a diverse app pericolose
Si tratta di applicazioni il cui scopo è fornire prestiti personali il cui tasso percentuale annuo arriva a superare anche il 36%. Google ha deciso di togliere quelle presenti in cui vuole imporre delle regole ferree prima di consentire il loro ingresso nella piattaforma. Prima di avere accesso devo mostrare chiaramente il loro APR massimo, il tasso di interesse, così da non frodare chiunque ne faccia utilizzo. Per quanto la società statunitense possa mettere delle regole del genere, la sua azione risulta abbastanza limitata in quanto non ha l’autorità per bloccare certi genere di business. Quello che può è limitare la visibilità, niente di più.