Chi usa ed ha usato WhatsApp, Telegram e Messenger di Facebook si è ritrovato più volte a fare i conti con l’icona di attesa posta accanto ai propri messaggi in corso di invio. Tale indicatore specifica la rete non disponibile e quindi ponti tagliati tra noi ed i contatti. Con i nuovi SMS il problema non si pone in quanto funzionano
sempre. NON prevedono l’affiancamento alla rete 4G ed ai server per la gestione dei messaggi che vengono usati dai rivali. La rete GSM 2G, in uso da decenni per chiamate e messaggi, sarà sufficiente per assolvere tutti i compiti richiesti.Le possibilità non si riducono più a soli 160 caratteri ma si estendono alle richiesta di una clientela esigente che ormai è abituata a chat e condivisione di note vocali, foto, video e video chiamate di alta qualità.
Con in mano un simile background tecnico, gli SMS di nuova generazione hanno tutto il potenziale per battere WhatsApp sia nel contesto delle semplici conversazioni private che in ambito lavorativo. Sfruttando una rete priva di problemi ed una nuova applicazione gli equilibri verranno presto stravolti a favore della creazione BigG. Vedremo come reagirà il colosso di Menlo Park con a capo Mark Zuckerberg.