Dopo un’estate passata col naso all’insù alla ricerca di stelle cadenti, per voi appassionati di astronomia non è ancora tempo di mettere da parte binocoli e telescopi perché sono in arrivo le Orionidi.
Questo sciame meteorico è così chiamato perché guardando il cielo sembra che la loro origini sia nei pressi della costellazione di Orione, quando invece sono il frutto di polveri e detriti persi dalla cometa di Halley durante uno dei suoi viaggi intorno al Sole. Pertanto, per vedere la pioggia delle Orionidi dovete guardare al cielo notturno tra il 18 e il 23 ottobre.
Sebbene non siano uno sciame particolarmente numeroso
come le Perseidi di agosto, con un cielo particolarmente terso se ne possono scorgere alcune decine. C’è di buono che le notti di autunno arrivano prima nelle 24 ore, ma comunque abbiamo una finestra di osservazione ideale di circa 3 ore e mezza.Rispetto alle canoniche serate estive, le Orionidi non privilegiano una notte in particolare per esprimersi al loro massimo, ma il tutto dipende dal passaggio della Terra durante la sua rivoluzione in zone più o meno dense di meteore. In più, gli esperti confermano che gli sciami meteorici sono più favorevoli ai nostri telescopi quando in generale il loro punto nominale di provenienza è molto alto nel cielo
Parlando di Orione, essendo basso all’orizzonte, la sua costellazione non è visibile nelle prime ore della notte e dobbiamo aspettare almeno che le ore di buio siano prossime alle 2:30 per vedere crescere il numero di meteore che pioverà nei nostri cieli.