Dopo la roccia allungata Oumuamua, la quale passò a 38 milioni di chilometri dal Sole prima di proiettarsi fuori dal Sistema solare, il telescopio Hubble ha regalato agli astronomi la straordinaria immagine di un altro oggetto interstellare come la cometa 2I / Borisov.
Si suppone sia arrivata da un luogo presente nella nostra galassia ed è stata immortalata in un’immagine mai così nitida per una cometa interstellare. Una serie di scatti in cui Hubble rivela una concentrazione centrale di polvere attorno al solido nucleo ghiacciato.
Sistema Solare: Hubble rivela la presenza di un oggetto interstellare
La cometa 2I / Borisov è solo il secondo oggetto interstellare “intercettato” durante il suo viaggio attraverso il nostro Sistema Solare. La sua composizione è molto diversa da Oumuamua ma si ritiene che contenga in sé tutti mattoni di costruzione che abbiamo usato anche noi per diventare il pianeta abitabile Terra.
La cometa 2I / Borisov attualmente sta seguendo un percorso molto iperbolico attorno al Sole, e sfreccia alla straordinaria velocità di oltre 150.000 chilometri all’ora. Ciò si traduce nel fatto che entro la metà del 2020 la cometa tornerà nello spazio interstellare, e chissà dove si dirigerà alla deriva per milioni di anni prima di incontrare un altro sistema stellare che possa osservarla.
La cometa fu scoperta per la prima volta il 30 agosto 2019 dall’astronomo dilettante Gennady Borisov in Crimea. Fino ad ora, tutte le comete catalogate erano venute da un anello di detriti ghiacciati alla periferia del nostro Sistema Solare, chiamato la cintura di Kuiper, o dalla più esterna nuvola di Oort.