Un team composto da oltre settanta scienziati ha tratto conclusioni sulla nube di radiazioni che aleggia sopra le nostre teste. In Europa una formazione di gas nocivo mette in allarme gli analisti sulla qualità dell’aria. Si scatena il panico tra le popolazioni locali che negli ultimi giorni hanno osservato il passaggio nei cieli d’Italia. Si teme per un ritorno di Chernobyl per una concentrazione di Reutenio-106 risultata essere cento volte superiore al normale. Ecco cosa sta succedendo a breve distanza da noi.
Una pericolosa nube di gas minaccia l’Europa: le radiazioni sono fuori controllo e troppo alte per stare tranquilli
La situazione ucraina è servita da monito per la valutazione delle contromisure di sicurezza da adottare in ambito nucleare. Dopo oltre trent’anni la zona attorno al Reattore 4 è ancora inaccessibile a causa delle radiazioni pericolose. Per il nostro continente aumentano i timori dopo il passaggio di una nube tossica ad alta concentrazione di gas.
La nostra zona è assoggettata agli effetti di una formazione che rischia di mettere in pericolo la salute a causa della sua insolita concentrazione. La fuoriuscita di Reutenio in Russia è stata causata da una perdita localizzata dagli esperti nell’intorno dell’impianto di Majak. La squadra di controllo supervisiona la situazione e redige un rapporto dettagliato della situazione.
Secondo la ricostruzione pare che non ci siano reali pericoli in quanto la struttura del gas non è tale da rappresentare un vero rischio per la salute. Rosecom, società incaricata della supervisione attiva della struttura, non si è espressa sulla vicenda restando tacitamente fuori con un secco NO COMMENT della stampa. Il pericolo di un contagio non esisterebbe. Possiamo dormire sonni tranquilli. Ma per quanto ancora?