Molte indiscrezioni parlano di un possibile ritorno agli abbonamenti a pagamento su WhatsApp. Questo genere di rumors, accreditato da molti leaker nel corso degli scorsi mesi è stato però smentito con forza dal team che si occupa dello sviluppo della chat.
La smentita di queste voci rappresenta una buona notizia per il pubblico. Peccato però che la mancanza dei profili a pagamento sulla piattaforma di messaggistica istantanea comporterà l’arrivo di una non gradita novità. A breve su WhatsApp faranno il loro debutto le pubblicità.
Le pubblicità, in assenza degli abbonamenti, diventeranno per WhatsApp una delle principali fonti di sostentamento economico. In linea con quelle che sono le direttive di casa Facebook, infatti, per la chat è arrivato ora il momento di monetizzare.
I principali siti stranieri sono concorsi sul fatto che il primo roll out delle inserzioni commerciali su WhatsApp avverrà nei primi mesi del 2020. Il modello che sarà seguito sarà quello di Instagram. Anche su WhatsApp le pubblicità saranno presenti solo nella sezione delle Storie: tra un post e l’altro gli utenti dovranno soltanto vedere pochi istanti di annuncio sponsorizzato.
Sino ad oggi gli sviluppatori hanno negato ogni possibile coinvolgimento delle conversazioni nelle future pubblicità. Tenuto conto di quella che è la protesta del pubblico, tale rassicurazione è solo una magra consolazione.