Gli hearable oltre alla musica integrano anche dell’intelligenza digitale. A guidare il mercato al momento ci sono le Google Pixel Buds. Le nuove Google Pixel Buds, però, non arriveranno prima della primavera del 2020: è questa infatti la data ufficiale della disponibilità annunciata da Google per quanto riguarda gli Stati Uniti, ad un prezzo di 179 dollari.
Innanzitutto, le Pixel Buds offrono la possibilità di accedere all’Assistente Google in modo rapido e versatile, senza dover toccare il telefono, per avviare una serie di funzioni come la riproduzione di podcast o l’invio di un messaggio.
Dal punto di vista del comfort, Google assicura di aver applicato molto tempo per creare un design che fosse comodo e per far sì che le Pixel Buds rimanessero ben ferme, soprattutto durante gli allenamenti fisici.
Esse riducono la sensazione di completo isolamento perché fanno tralasciare una piccola quantità di suono esterno in modo che l’utente possa essere consapevole dell’ambiente in cui si trova, per la sua stessa sicurezza.
In aggiunta troviamo anche la funzione Adaptive Sound, che permette di regolare dinamicamente il volume quando si passa da un ambiente silenzioso a uno con molto rumore.
Non solo l’ascolto: Google, nei nuovi Pixel Buds, oltre al suono ha curato anche la qualità della voce nelle chiamate. Due microfoni in ciascun auricolare si concentrano sul suono della voce sopprimendo altri suoni in sottofondo, di disturbo.
Ancora novità: in aggiunta gli auricolari dispongono di un accelerometro vocale in grado di rilevare il parlato attraverso le vibrazioni ossee, così si può esser ben ascoltati in condizioni ventose.
Altre dettagli? Connettività Bluetooth a lungo raggio, comodi controlli touch e 5 ore di ascolto con una singola carica e fino a 24 ore con la custodia di ricarica wireless.