Scienza e Tecnologia

Boeing 737 Max: novità sull’incidente, di nuovo operativi nel 2020

Tra le tante aziende che costruiscono aerei, Boeing sembra una di quelle più accreditate ormai da anni grazie ai suoi successi. Si tratta infatti di una realtà che cura ogni minimo particolare non tralasciando il livello di confort per i clienti che salgono a bordo.

Durante gli ultimi anni però la psicosi di tantissime persone è aumentata, visti i due incidenti che hanno tirato dentro proprio la nota casa di velivoli. I morti sono stati tanti nei due disastri e questo ha fatto quindi aumentare la paura di tutti coloro che sono saliti a bordo negli ultimi tempi. Gli esperti hanno provato a spiegare cosa è successo in occasione degli incidenti e a quanto pare le scatole nere hanno fornito ogni dato in merito. 

 

Boeing 737: gli aerei che fanno tremare i viaggiatori, ecco cosa è successo in occasione dei due incidenti che hanno causato 304 morti

A quanto pare a non funzionare sarebbe stato l’MCAS, ovvero il sistema anti stallo degli aerei che hanno subito l’incidente.

L’MCAS consiste in un sistema di controllo automatico che mitiga il comportamento erratico in questa parte limitata dell’inviluppo di volo. Il sistema si attiva solo al contemporaneo superamento di un limite fornito dal sensore dell’angolo di attacco e di uno dell’accelerometro in modo da inibirne l’attivazione al di fuori di quei particolari assetti di volo. All’attivazione, il MCAS comanda il movimento a picchiare del velivolo con una graduale rotazione (0,6 gradi ogni 10 secondi) dello stabilizzatore di coda.

In poche parole questo sistema avrebbe dovuto rialzare il muso del Boeing 737 dopo la fase di decollo. Purtroppo è avvenuto il contrario, causando una spinta verso il basso e quindi gli incidenti.

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Pubblicato da
Felice Galluccio