Le Fake news sono da sempre presenti nel mondo online: che queste si manifestino tramite social network o messaggistica istantanea ha poca importanza visto che alla fine dei conti, ogni giorno migliaia di utenti le visionano finendo col credere a bugie. La potenza dietro tale fenomeno non pone che le fondamenta in una caratteristica essenziale che si configura con la verosomiglianza delle notizie riportate, le quali conducono sempre più utenti a riporci la fiducia e a partecipare a quel condividi frenetico che oramai non si fa che vedere.
Non vi è un argomento specifico: Le fake news possono riguardare di tutto e soprattutto abbracciare diversi campi dell’informazione: dalle curiosità su fatti scientifici.
Fake news: da cosa nascono questi tormentoni?
Capire da cosa nascano le bufale è un po’ difficile visto che le fonti non esistono. Basta un vociare indistinto e diffuso tra commenti e post vari a dare il via libera alla fantasia di molti individui che riportando di volta in volta la propria visione danno vita alle famosissime fake news, le quali raggiungono una diversità di utenti fino ad ispirare anche blog a creare articoli e post senza aver approfondito la questione e l’effettiva veridicità dei fatti. È un po’ questa la somma degli avvenimenti che conducono alla creazione di notizie fittizie e il tutto si può rimandare all’infinita pigrizia degli utenti di verificare cosa effettivamente leggono, così da informarsi a dovere su cosa succede nel mondo e se un argomento sia vero o meno e se nel caso questo possa essere dannoso.