Le truffe che circolano giornalmente online sono soprattutto tentativi di phishing e smishing, frodi che mirano ad estorcere dati personali, codici importanti e, soprattutto password.
Il furto di una semplice password può costare caro ad alcuni utenti soliti magari utilizzarla per proteggere più account. Non sono pochi, infatti, i casi di phishing conclusi con la perdita di somme non indifferenti di denaro causate da malfattori in grado di estorcere la password
che permette di avere accesso al conto online della vittima.E’ importante, quindi, non solo tenere a mente quei consigli utili ad affrontare le tipiche truffe online e ricordare, dunque, di non inserire mai online i propri dati sensibili. Ma conoscere quegli accorgimenti che permettono di creare delle password “antitruffa” meno facili da intuire.
La Polizia Postale, a tale scopo, consiglia di evitare le banali sequenze numeriche; e di non utilizzare informazioni come nomi dei familiari o date di nascita. Invita tutti a procedere periodicamente con l’aggiornamento della password e a non condividerla. Una password efficiente deve contenere almeno un carattere speciale ed essere formata da minimo 8 caratteri; inoltre, deve essere presente almeno una lettera maiuscola e un numero.