esenzione canone della RAIIl canone RAI è un argomento molto dibattuto in Italia, dove il Governo cerca di ristabilire un equilibrio finanziario dopo la crisi. Non si tratta certo di una tassa costosa ma è pur sempre una spesa aggiuntiva per gli italiani che intanto sperano nell’addio bollo auto. Mentre c’è speranza per l’abolizione totale dell’imposta sulla TV è impossibile che lo Stato decida per i rimborsi su quanto già versato negli anni con le rate inserite nella bolletta della luce.

Il nuovo messaggio fake si diffonde a nome dell’emittente italiana promettendo l’accredito del capitale speso. Si tratta di una vera e propria truffa, ora segnalata dalla Polizia Postale e da alcuni utenti percettori della comunicazione ipoteticamente soddisfacente. Ecco cosa è successo e come evitare il phishing.

 

Truffa del Canone RAI: dovrebbero partire i rimborsi, ma non sarà affatto così

Una bufala, quella del rimborso RAI che ha fatto sorridere gli utenti che hanno ricevuto il messaggio informativo. La possibilità di riavere indietro quei 100 euro annui spesi per l’abbonamento RAI non è contemplata in via ufficiale. Si tratta solo di una manovra dei troll e degli hacker. Lo scopo è estorcere informazioni preziose e credenziali di accesso alla home banking. Con in mano le informazioni i malviventi scappano con i nostri soldi.

RAI è totalmente estranea ai fatti e precisa che, in nessun caso, ci sarà possibilità di ottenere un risarcimento per quanto speso in precedenza. Il consiglio è sempre lo stesso: non aprite link o allegati e non fateci prendere dall’entusiasmo per una comunicazione da verificare. Cancellate il messaggio e segnalata l’accaduto alle autorità competenti per avere ulteriori ragguagli.

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